Il primo passo da fare quando si decide di dividere una casa è elaborare un progetto. Se vi trovate in difficoltà, non esitate a mettervi in contatto con un esperto capace di organizzare al meglio i vostri spazi. L’idea di confrontare più preventivi può aiutarvi a risparmiare sulla spesa da investire e non spendere una cifra esorbitante.
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Progettare gli ambienti interni
Spesso accade che quando si progetta una casa moderna, al contrario di un appartamento di costruzione antica, si predilige il criterio del bello e di tralascia un aspetto decisamente importante: ottimizzare al massimo gli spazi.
Se non si divide in maniera adeguata un’abitazione, molti metri finiscono per essere sprecati. Come succede spesso,m durante la divisione in fase di disegno, si tende a dare lo spazio più grande alla camera da letto o al soggiorno, riducendo ambienti molto importanti come il bagno o la cucina.
Per esempio, in un appartamento su un piano, come quelli negli edifici o palazzi delle città, la stanza più grande è sempre quella in fondo alla casa e viene adibita, molto spesso, come camera da letto.
Alcuni consigli utili possono davvero aiutare per capire quale sia la disposizione ideale per la casa. La razionalità progettuale più adeguata prevede che il bagno sia in un luogo della casa dove può arrivare la luce, ma che non sia la posizione sud ovest della casa, poiché questa posizione ideale per la luce va riservata a stanze come il salone o la cucina. Il nord è un’ottima posizione per il bagno, questa posizione non riceve il sole dirette ma permette comunque di avere luce.
Se abbiamo un bagno cieco (senza finestre), invece, è bene che sia posizionato nella parte interna della casa, in prossimità della porta d’ingresso. Questa mossa vi aiuterà a dividere in maniera netta la zona notte da quella giorno. La forma ideale per il bagno resta quella stretta e lunga.
Per cucina e salone le cose cambiano. Quello che si dovrebbe evitare è piante irregolari per non sprecare spazi inutilizzati. Per quanto riguarda la cucina, se divisa dal salone, si può optare per un’apertura nel muro che divide i due spazi. È decisamente importante che questi due ambienti sia posizionato a sud ovest dove vi è luce e siano ben finestrati, in modo da far uscire tutti gli odori della cucina.
Ben finestrata deve essere, ovviamente, anche la stanza da letto. Se la questa stanza non è posizionata nel fondo della casa, è bene che si posizioni in lati della casa che non siano troppo in contatto con gli altri ambienti, in modo da rispettare la privacy.
Dividere con gli arredi
Dividere con gli arredi è un opzione molto pratica per i saloni ampi oppure per i monolocali. Quando abbiamo un ambiente molto grande, che raggruppa caratteristiche di zona giorno e notte insieme, si può avere la sensazione di dormire in cucina, e non è affatto piacevole.
Per risolvere questa spiacevole percezione si possono utilizzare diversi complementi di arredo, come per esempio librerie a riquadri o divani con penisola nella zona giorno capaci di tenere lontano visivamente gli ambienti e dividerli tra loro.
Dividere con pareti di vetro
Molti pensano che il vetro non sia adeguato per dividere gli ambienti della casa perché, vista la sua proprietà, siamo capaci di vedere attraverso di esso. In realtà moltissime case adottano questa soluzione per dividere gli ambienti della casa, in particolare la zona della porta di casa e quella dove si accede al salone. Le pareti in vetro, inoltre, possono essere utilizzate anche in vetro misto e muratura oppure in vetro temperato (con possibili sfumature colorate).
Il vetro temperato è spesso utilizzato nei bagni perché amplia la prospettiva dell’ambiente e da l’idea di uno spazio molto vasto.
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