Interruttore crepuscolare per l’illuminazione delle ville: approfondimento

interruttore crepuscolare

Avete mai sentito parlare di un interruttore crepuscolare? Se la risposta è negativa, questo approfondimento potrebbe essere molto utile, sia per capire di cosa si tratta che per capire come funziona.

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Interruttore crepuscolare: cos’è

Iniziamo con il dire che si definisce interruttore crepuscolare quella specifica componente elettronica capace di attivare, in maniera automatica, un circuito di illuminazione, nel momento stesso in cui inizia a calare la luce del sole e a palesarsi, quindi, l’esigenza di avere una luce artificiale per poter vedere.

In poche parole, l’illuminazione stradale, che si accende automaticamente al calar del sole, è un esempio di interruttore crepuscolare, così come quella di scale, di alcuni giardini eccetera. Detto questo si capisce il perché dell’aggettivo crepuscolare: questo interruttore comincia a funzionare al crepuscolo.

Naturalmente, si deve anche sottolineare che questa tipologia di interruttori ha bisogno di diverse implementazioni per funzionare al meglio: sono necessari relè, teleruttori e il tutto per riuscire a usufruire di una maggiore potenza elettronica.

Come funziona

Per entrare nel merito del funzionamento di tale dispositivo, si deve segnalare che quest’ultimo è dotato di fotoresistenza, che altro non è che una resistenza inversamente proporzionale alla luce solare, che quindi permette di rilevare quando questa sta calando per dare l’input di accensione. Questo interruttore va inserito in un portalampada e collegato a un portalampada, in modo tale da permetterne il giusto funzionamento. Molto spesso, specialmente nelle ville, si preferiscono delle lampade a risparmio energetico.

Per essere ancora più specifici, diciamo che la fotoresistenza, andando a rilevare il grado di luce solare nell’ambiente, decide quando far accendere o spegnere il sistema. Inoltre, questi interruttori si possono regolare anche a intermittenza, così da andare a simulare la presenza in casa di qualcuno: un modo per proteggere ancora di più la propria proprietà quando si è fuori.

Vantaggi e svantaggi degli interruttori crepuscolari

A questo punto risulta molto utile chiedersi quali sono i vantaggi e gli svantaggi connessi all’utilizzo di questo tipo specifico di interruttori. Partendo dai vantaggi, si deve sottolineare che, senza dubbio, il tutto comporta un notevole risparmio energetico, dato che l’obiettivo primario è quello di andare a sfruttare nel migliore dei modi l’energia solare e la luce.

Pertanto, in base alla stagione, queste luci si accenderanno di meno se ci sarà più sole, comportando un notevole risparmio in bolletta. Inoltre, come suggerito prima, la possibilità di andare a programmare il tutto anche in maniera intermittente, permetterà di simulare la presenza in casa nel momento in cui, invece, si è fuori. Si tratta di un ottimo modo per confondere potenziali ladri.

illuminazione ville

Dal punto di vista degli svantaggi, invece, dobbiamo segnalare che questo tipo di interruttori possono disattivarsi se sono prossimi a una luce artificiale. Un altro problema riscontrabile riguarda, invece, le accensioni indesiderate che possono esserci, ad esempio, in una giornata molto nuvolosa.

Piccole accortezze

Funzionando in base alla presenza della luce solare, questo interruttore deve essere naturalmente collocato in un posto in cui questo tipo di luce arriva in maniera diretta e forte, in modo tale da riuscire a regolare il tutto nel migliore dei modi.

L’interruttore crepuscolare va installato in un luogo dove possa ricevere abbastanza luce solare: si installa fra la lampada e il portalampada collegandolo ai morsetti elettrici oppure a una scatola di derivazione, se vogliamo controllare più lampioni.

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