Rimarreste stupiti di quante persone cerchino online istruzioni su come pulire e fare la manutenzione delle porte di casa, e come per contro online esistano tantissime risorse per rispondere alle loro domande. In mezzo a tante risorse però si potrebbe perdere un po’ l’orientamento ed essere in dubbio su prodotti o strumenti da usare. In questo articolo vedremo i passaggi fondamentali per mantenere le proprie porte sempre belle e funzionali.
La pulizia ordinaria delle porte può essere fatta ogni settimana, e consiste in una semplice spolveratura eseguita con un piumino e con un prodotto antistatico. Ogni 2-3 mesi invece potete eseguire una pulizia più approfondita. Vi basterà prendere un secchio e creare una soluzione di acqua tiepida e detergente per parquet in legno. Passate questa soluzione con una spugna sulla superficie della porta quindi asciugate con un panno asciutto, per evitare la formazione di aloni.
Per quanto riguarda la pulizia delle maniglie, anche questa dovrebbe essere eseguita con regolarità. Se le maniglie sono in ottone potete utilizzare un detergente specifico per metalli, al fine di evitare macchie ed ossidazione del metallo. Se invece il vostro scopo non è lucidare ma igienizzare, potete farlo con un disinfettante spray o del semplice alcool soprattutto per quanto riguarda le maniglie degli ambienti di servizio come bagno o cucina.
Non dimenticate di controllare anche la toppa della chiave e la serratura. In particolare, se avete bambini piccoli verificate che non abbiano infilato piccoli oggetti all’interno, evenienza che potrebbe compromettere il corretto funzionamento del meccanismo di chiusura.
Se nell’aprire e chiudere la porta sentite che qualcosa gratta sul pavimento probabilmente si tratta di qualche sassolino o granello di terra al di sotto della porta. Rimuovetelo quanto prima per evitare danni al pavimento specie se in legno o in marmo. Per farlo vi basta passare un cartoncino sotto la porta.
Se la porta emette dei fastidiosi cigolii, che trasformano la vostra casa in un film horror, allora si tratta dei cardini da oliare. Potete trovare dei comodi spray lubrificanti che oltre ad essere estremamente precisi grazie al loro beccuccio, non macchiano il legno vicino al cardine. Non utilizzate il comune olio da cucina che finirebbe per impastarsi con la limatura di ferro che si forma sempre in corrispondenza del cardine.
In caso di graffi evidenti sulla superficie della porta potete correre ai ripari acquistando gli appositi pennarelli per il ritocco delle scalfitture del legno. Li trovate in vendita presso i negozi di fai da te e bricolage e sono disponibili in molteplici tonalità di colore per richiamare un po’ tutti i tipi di legno. Se i graffi sono particolarmente profondi invece del pennarello optate per i gessetti a base cerosa pensati apposta sempre disponibili in diverse tonalità.
Caso particolare per le porte in alluminio. Per esse il metodo riguarda sempre il lavaggio con una soluzione apposita e spugna, quindi asciugatura con un panno asciutto. Il mix da utilizzare tuttavia sarà composto da acqua, sapone per piatti e aceto.
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