Tra le spese detraibili dichiarate nel modello 730 sono previste anche quelle per acquisto, ristrutturazione, arredo o affitto della casa. Tra le novità della legge di Stabilità 2016, ci sono i contratti di leasing per comprare o fabbricare l’abitazione principale.
Il fruitore dell’immobile può scegliere, alla scadenza del contratto, se riscattare la casa o rinnovare nuovamente il leasing. Per chi ha un reddito inferiore ai 55mila euro è prevista anche una detrazione Irpef al 19% sull’importo dei canoni di locazione pagati o sul prezzo del riscatto dell’immobile.
Possono usufruire di una detrazione del 20% sul valore di acquisto della casa, oltre che sugli interessi passivi dell’eventuale mutuo o sulle spese di esecuzione dei lavori, coloro che comprano o costruiscono un immobile ed entro 6 mesi lo concedono in locazione per almeno 8 anni.
È invece prevista una detrazione Irpef del 50% sull’Iva pagata all’impresa per chi ha deciso di acquistare un bene immobile in classe energetica A o B da imprese edili. Sono poi concesse detrazioni fiscali a chi ristruttura la propria casa pari al 50% per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2016, con proroga al 31.12.2017, e al 36% per le spese sostenute dal 2007 al 2011 e dal 1° gennaio al 25 giugno 2012.
Se sono stati realizzati interventi volti al risparmio energetico, tra i quali l’installazione di pannelli solari e la riqualificazione energetica di edifici esistenti, è previsto l’ecobonus. Si tratta di detrazioni del 55% per i lavori eseguiti dal 2008 al 2012 e dal 1° gennaio al 5 giugno 2013, o 65% per i lavori realizzati dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016.
Un’altra novità del modello 730/2017 è il bonus mobili. Chi sta ristrutturando casa può usufruire della detrazione Irpef al 50% per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ o di forni di classe A. È stato inoltre introdotto il bonus giovani coppie, che consiste in uno sconto fiscale al 50% per le coppie under 35 anni che comprano mobili nuovi per l’abitazione principale.
Infine sono previste detrazioni fiscali anche per chi vive in affitto. In particolare per gli inquilini a basso reddito, per locazione a canone concordato, per giovani inquilini, per chi ha trasferito la propria residenza nel comune di lavoro distante almeno 100 chilometri dal proprio e per studenti universitari che frequentano università in Comuni diversi da quello di residenza.
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